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Adescava le sue vittime attraverso i social network. E’ finito in manette un 41enne originario della provincia di Avellino, ma residente a Poggioreale: l’uomo, già più volte condannato per truffa ed insolvenza fraudolenta, è stato arrestato dalla polizia mentre era all’interno di un Discount in via Giulio Cesare a Fuorigrotta, dove degli agenti non in servizio lo hanno incrociato e riconosciuto. Lo scorso 8 marzo era già stato identificato da una sua vittima, che aveva tentato di bloccarlo: il 4… |
Adescava le sue vittime attraverso i social network. E’ finito in manette un 41enne originario della provincia di Avellino, ma residente a Poggioreale: l’uomo, già più volte condannato per truffa ed insolvenza fraudolenta, è stato arrestato dalla polizia mentre era all’interno di un Discount in via Giulio Cesare a Fuorigrotta, dove degli agenti non in servizio lo hanno incrociato e riconosciuto. Lo scorso 8 marzo era già stato identificato da una sua vittima, che aveva tentato di bloccarlo: il 41enne allora prima gli aveva dato 80 euro per liberarsene, poi era scappato via lanciandogli contro una borsa. Il truffatore si spacciava per cognato di un oncologo: in cambio di 70 euro, che avrebbe a suo dire versato per il pagamento del ticket, prometteva visite presso l’ospedale romano del San Camillo. L’uomo, oltre ad essere stato già condannato, aveva a suo carico decine di denunce per truffa in diverse province, sia in Campania che in altre regioni, nonché un ordine di carcerazione per insolvenza fraudolenta, emesso dalla Procura della Repubblica di Benevento: condannato per truffa a settembre, non aveva mai assolto l’obbligo di presentarsi alla polizia giudiziaria.Durante l’arresto l’uomo è stato peraltro riconosciuto dai dipendenti del discount, ai quali pochi giorni prima si era presentato come ispettore dell’Asl.




