Appia, l’Anas multerà i sindaci che non puliscono le aree di sosta

L’EMERGENZA – Di solito chi sporca deve pulire. In questo caso invece funziona al contrario. Chi subisce la sporcizia deve ripulire le aree insudiciate e dovrà pure pagare una multa, salata, se non lo farà. Paradossi di casa nostra. Da tempo alcune piazzole lungo la Statale 7, quella che collega il capoluogo irpino alla Capitanata, sono state trasformate in discariche ‘open air’ di rifiuti di ogni risma in barba alla segnaletica dell’Anas che lo vieta e indica persino la videosorveglianza…

L’EMERGENZA – Di solito chi sporca deve pulire. In questo caso invece funziona al contrario. Chi subisce la sporcizia deve ripulire le aree insudiciate e dovrà pure pagare una multa, salata, se non lo farà. Paradossi di casa nostra. Da tempo alcune piazzole lungo la Statale 7, quella che collega il capoluogo irpino alla Capitanata, sono state trasformate in discariche ‘open air’ di rifiuti di ogni risma in barba alla segnaletica dell’Anas che lo vieta e indica persino la videosorveglianza. Nonostante tutto automobilisti incivili e impenitenti continuano a sversare di tutto, specie nelle ore notturne. E nonostante i controlli mirati nessuno è stato ancora colto in flagranza, e quindi punito. I responsabili dell’Anas però hanno invitato gli amministratori di alcuni comuni irpini maggiormente interessati al fenomeno indecente e indecoroso a prendere ulteriori provvedimenti, e soprattutto a ripulire le piazzole trasformate in pattumiere ai bordi del circuito viario altamente trafficato pena: multe pesanti ma per i sindaci e la chiusura delle stesse. Funziona così, fanno sapere dall’azienda nazionale, e non ci saranno sconti per chi non lo farà. Il pattume abbandonato abusivamente nelle aree preposte alla sosta veicolare aumenta giorno per giorno sotto gli occhi di quanti transitano lungo l’arteria. Da Pratola Serra a Venticano, da Calore di Mirabella Eclano a Grottaminarda il degrado non solo è immutato ma è appunto raddoppiato. Qualche ambientalista locale ha provato più volte a denunciare lo scempio con tanto di scatti fotografici che documentano lo stato impietoso del territorio e l’assoluta mancanza di rispetto verso l’ambiente ma ad oggi nessun intervento di bonifica è stato mai intrapreso. L’Anas adesso sembra fare sul serio, e infatti ha provveduto a sollecitare gli uffici comunali dei paesi dove insiste la Statale Appia a intensificare i controlli da parte della Polizia Locale e soprattutto a ripulire al più presto le piazzole del degrado dove gli incivili si sentono quasi autorizzati a lasciare tutto ciò che è ingombrante e di troppo tanto nessuno ci fa caso.

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