Alta Irpinia, controlli dei carabinieri: denunce e sequestri

Alta Irpinia, controlli dei carabinieri: denunce e sequestri

Numerosi i controlli in Alta Irpinia nel week end. I Carabinieri, nell’ambito del consolidato dispositivo di piano coordinato di posti di controllo del territorio pianificato dal Comando Provinciale di Avellino, hanno predisposto sia una serie di mirati posti di controllo alla circolazione stradale, nei punti nevralgici del traffico sulle principali arterie stradali (SS. 7 “Ofantina bis”, la SS. 400 “Vecchia Ofantina” e la SS. 91 “Fondo Valle Sele”) che una diffusa attività di controllo del territorio.
Obiettivi dei Carabinieri sono stati sia quello di tenere sotto controllo l’intensificato traffico che di monitorare gli automobilisti in transito. I posti di blocco e di controllo, con l’impiego di oltre 35 militari e 15 automezzi, ha visto il prezioso ausilio delle Unità Cinofili dei Carabinieri sia anti-droga che per la ricerca delle armi ed esplosivi, con i quali sono stati effettuati numerosi ispezioni e controlli.
Sono state controllate una decina di autovetture in transito ed elevate numerose contestazioni al Codice della Strada, per un totale di oltre 9 mila per le infrazioni più frequenti (mancato uso del casco e delle cinture di sicurezza, uso improprio del telefonino, sorpassi in prossimità di curve e/o sotto le gallerie, violazione dei limiti di velocità, etc), attività finalizzate alla deterrenza e alla sanzione dei comportamenti imprudenti che mettono a rischio la propria e soprattutto l’altrui incolumità.
Nel corso di tali controlli sono state ritirate anche due patenti di guida (per mancato rinnovo) e quattro carte di circolazione (per omessa revisione del veicolo): altri 4 veicoli, poi, sono stati sequestrati per mancata copertura assicurativa.
In due casi, giovani centauri sono stati controllati a bordo delle loro motociclette di grossa cilindrata senza casco, motivo per cui i Carabinieri hanno proceduto al fermo amministrativo dei motoveicoli. Da segnalare in oltre le numerose contravvenzioni elevate a automobilisti che non facevano uso delle cinture di sicurezza o che viaggiavano parlando a telefono. Dagli accertamenti effettuati, inoltre, risultava che un giovane napoletano finito nella rete dei controlli, senza una fissa occupazione e senza una plausibile giustificazione in merito alla loro presenza in Alta Irpinia, annoverava anche numerosi precedenti a suo carico per reati contro il patrimonio: i Carabinieri, dunque, lo allontanavano proponendo nei suoi confronti il foglio di via obbligatorio, così da escluderne, per il futuro, nuove ed ulteriori trasferte in Alta Irpinia.
I Carabinieri procedevano, inoltre, al controllo anche dei pregiudicati sottoposti alle misure di prevenzione appurando che sei di essi non aveva ottemperato agli obblighi imposti, non essendo presenti laddove previsto, pertanto, venivano deferiti in stato di libertà alla Magistratura competente.
Nel corso dello stesso dispositivo, inoltre, sono stati effettuati diversi interventi per i dissidi familiari che stavano degenerando. Da futili e banali discussioni verbali, si era passati prima alle offese ed alle minacce ed alla fine si era arrivati alle mani. I Carabinieri giunti sul posto, hanno riportato la calma e sono riusciti anche riconciliare i componenti dei due nuclei familiari.
I controlli dei Carabinieri sono poi continuati nel pomeriggio e nella serata nei pressi degli agriturismi ed i ristoranti maggiormente affollati e sono stati finalizzati alla verifica di eventuali stati di ebbrezza dovuti all’abuso di alcool, da parte di incoscienti automobilisti che nonostante qualche bicchiere di troppo potevano mettersi alla guida e creare pericolo per se e gli altri utenti della strada.
E’ stata questa la principale attività dei servizi predisposti dai Carabinieri, che sono proseguiti durante la serata: è stata assicurata, infatti, una specifica attività di contrasto al cosiddetto fenomeno delle “stragi del sabato sera” attraverso mirati controlli sia all’interno e soprattutto all’esterno dei numerosi locali pubblici (decine tra pub, disco-pub e bar che entrano nel pieno delle proprie attività durante il fine settimana), per verificare le eventuali condizioni psicofisiche alterate a causa dell’assunzione di superalcolici o, peggio, di sostanze stupefacenti da parte dei giovani alla ricerca di facile divertimento, alla guida delle numerose autovetture, spesso di grossa cilindrata, che sono in movimento ogni fine settimana nella movida dell’Alta Irpinia.
Altri due giovani, ancora, sono stati sorpresi alla guida della propria autovettura in stato di ebbrezza, dopo aver abusato di alcool: i giovani sono stati denunciati in stato di libertà. L’esame presso le strutture sanitarie, ha permesso di verificare che il tasso di “Alcolemia” riscontrato era 2/4 superiore al massimo consentito, mentre nel secondo di confermare l’uso di stupefacenti: in entrambi i casi i Carabinieri, pertanto, hanno provveduto anche al ritiro della patente ed al sequestro delle autovetture impedendo, di fatto, che i giovani si rimettessero al volante a rischio della propria e dell’altrui incolumità.
In un altro caso sono intervenuti all’interno di una pizzeria dove alcuni giovani, della stessa comitiva, stavano litigando. I Carabinieri hanno dapprima placato gli animi o poi hanno “indagato” per capire il motivo della lite: un giovane, in sintesi, lamentava l’ammanco di 50 euro dal suo marsupio ed accusava due suoi amici del furto. Da questo prima gli insulti, poi le minacce ed, infine, qualche schiaffo. I Carabinieri, portati i giovani negli Uffici della Compagnia di Piazzale Pastrengo, hanno messo alle strette i due giovani autori del furto che non hanno potuto che ammette le proprie responsabilità e sono stati denunciati in stato di libertà per il furto, anche se di lieve entità.
Tutte le attività sono state condotte in collaborazione con i Magistrati delle tre Procure di Avellino, Ariano Irpino e Sant’Angelo dei Lombardi, competenti per territorio.

SPOT