Alta Irpinia, controlli a venditori ambulanti: decine le sanzioni
I Carabinieri della Compagnia di Montella hanno effettuato una serie di controlli agli ambulanti che sul Monte Terminio e sull’Altopiano del Laceno vendono prodotti caseari, salumi e pane casereccio.
L’articolata e diffusa attività d’indagine posta in essere dai Carabinieri della Compagnia di Montella ha, questa volta, permesso di dare un giro di vite contro chi pone in commercio “formaggi”, “salumi” ed altri “prodotti alimentari”, compreso il pane, senza rispettare la severa normativa in vigore nella delicata materia della tutela dei consumatori. In particolare, i Carabinieri hanno intensificato i normali servizi, con personale in divisa ed abiti civili, pianificandoli in base a fasce orarie e luoghi “sensibili” preventivamente individuati in base alla maggiore presenza di turisti, anche grazie all’attività info-operativa effettuata, confortata da alcuni spunti informativi derivanti dall’approfondita conoscenza dell’ambiente e delle realtà locali.
Nell’ambito di tali controlli, i Carabinieri hanno sottoposto a controllo decine di ambulanti, accertando diverse violazioni amministrative connesse alla panificazione abusiva ed alla vendita di salumi e formaggi: in alcuni casi i prodotti posti in vendita, erano privi dei necessari requisiti come, ad esempio, per il pane che veniva venduto “sfuso”, violando l’obbligo di confezionamento in busta idroforata.
Per quanto riguarda, invece, formaggi e salumi, sono stati sottoposti a sequestro perché mancanti della necessaria documentazione attestante il luogo, la data e la ditta di produzione.
Tali violazioni, lungi dall’essere infrazioni di carattere meramente amministrativo, si ripercuotono in modo diretto sulla genuinità del pane e dei prodotti alimentari, la cui provenienza non risulta “tracciabile”: mancando in pratica la prevista etichettatura con la denominazione della ditta produttrice, si corre il rischio di porre in vendita prodotti alimentari preparati con modalità illecite e strutture e macchinari fatiscenti e, dunque, privi dei minimi requisiti igienico-sanitari. Al termine dei controlli i Carabinieri hanno sanzionato tre ambulanti che a vario titolo sono stati ritenuti responsabili di confezionamento, trasporto e vendita illegali di pane, salumi e formaggi. Sono state comminate decine di sanzioni per un importo complessivo di oltre seimila euro. Per quanto riguarda i casi riscontrati di “vendita ambulante di alimenti”, da sottolineare come, pur essendo sanzionate da sole sanzioni amministrative, comporta un potenziale rischio per la salute del consumatore, in quanto l’alimento, oltre ad essere prodotto in strutture non idonee e con materie prime non oggetto di alcun controllo, viene venduto direttamente in strada su banchi improvvisati o su ceste poggiate direttamente sul marciapiede, senza alcuna forma di protezione da polvere, gas di scarico delle automobili ed insetti.
In un caso, inoltre, alcuni dei prodotti confezionati, messi in vendita, tra cui sott’oli, conserve e marmellate, erano da tempo scaduti, motivo per cui sono stati anch’essi sottoposti a sequestro, prima che potessero finire sulla tavola di ignari consumatori: l’individuazione del fenomeno e il conseguente accertamento delle relative violazioni nonché le conseguenti sanzioni pecuniarie, per alcune migliaia di euro, ed i sequestri da parte dei Carabinieri dei prodotti scaduti e/o di dubbia provenienza, ha di fatto interrotto e posto fine condotta illegale dei tre venditori ambulanti salernitani, tutti pregiudicati, sempre a tutela del consumatore finale.




