Adeguamento sismico scuole, la nota di Nicola Giordano

“Con gli eventi sismici delle ultime ore ritorna di grande attualità la questione non ancora risolta ad Avellino della messa in sicurezza del patrimonio edilizio pubblico, con particolare riferimento a quello scolastico. Dal sindaco Foti, che oggi detiene la delega ai fondi europei, ci si aspetta che con senso di responsabilità proceda sul reperimento delle risorse necessarie per gli interventi di adeguamento antisismico”. E’ quanto dichiara Nicola Giordano, dirigente cittadino dell’Unione di Centro di Avellino.
“A questo proposito – continua Giordano – a Foti non sfuggirà di certo la prossima scadenza, quella del 15 gennaio, entro la quale dovrà presentare progetti per la messa in sicurezza di edifici pubblici a valere sulle risorse europee legate ai bandi per l’accelerazione della spesa emanati dalla Regione Campania lo scorso 4 dicembre. E’ un’occasione importante, oltretutto legata anche ad edifici pubblici non per forza a destinazione scolastica, ma anche ad immobili di valore e rilievo archeologico ed artistico”. “Il sindaco – dichiara ancora Giordano – non avrà dimenticato l’esito catastrofico del precedente bando emanato dalla Regione Campania per la messa in sicurezza degli edifici scolastici nell’ambito del quale i progetti presentati dal Comune di Avellino sono stati bocciati a causa di numerose inadempienze. Questa volta ci permettiamo di ricordare a Foti che, in occasione della presentazione dei progetti, bisognerà allegare la dichiarazione di proprietà dell’immobile e l’indicazione della sua destinazione, la dichiarazione contenente la validazione del progetto esecutivo, l’approvazione del progetto esecutivo stesso e la dichiarazione che l’immobile oggetto dell’intervento non sia oggetto di altri finanziamenti. Erano, infatti, queste le inadempienze rilevate dalla Regione Campania e per le quali i progetti del Comune di Avellino sono stati rigettati. In realtà, era questo l’unico provvedimento che ci si aspettava dalla giunta Foti e per il quale ci si poteva risparmiare qualche importantissimo incontro nelle chiese di Avellino per evitare l’approssimazione con la quale i progetti sono stati presentati alla Regione Campania”.
“Su queste questioni – così conclude Giordasno – non si scherza. L’amministrazione comunale di Avellino non può più permettersi la confusione con la quale sono state finora gestite le politiche sui fondi europei. Basterebbe, infatti, proseguire lungo il percorso già tracciato con il programma PIU Europa, che prevede interventi sui plessi di San Tommaso e Bellizzi per un importo di quasi 5 milioni di euro, per ottenere qualche risultato più concreto. A Foti si può solo consigliare di non impantanarsi in inutili questioni politiche e partitiche, dalle quali si evince solo la sua debolezza, ma di impegnarsi sul serio nell’interesse di Avellino attraverso atti che ne determinino condizioni di crescita e sviluppo”.

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