A carico dei comuni lo smaltimento della neve

CRONACA IRPINIA – E ora restano da stoccare tonnellate e tonnellate di neve. Cumuli ammucchiati agli angoli di strade, piazze o lungo i marciapiedi divenuti impraticabili ai pedoni in questi giorni dovranno essere smaltiti nelle prossime ore. I sindaci dovranno quindi provvedere, a spese dei singoli comuni e dei bilanci decisamente assottigliati, a ingaggiare ditte esterne per la rimozione e il trasferimento in siti idonei individuati dalle amministrazioni locali delle montagne di neve sporca a causa degli scarichi delle auto. E’ quanto mai opportuno restituire decoro ai centri abitati dove le masse nevose accatastate sono divenute ingombro ma anche insidia. E allora gli amministratori di molti paese hanno nel frattempo pensato di smaltire la neve accumulata o lungo i fiumi o nei terreni incolti o nelle aree adibite a discariche comunali. In fondo gli ammassi nevosi non possono certo rimanere così ai margini di strade e marciapiedi. Passato lo spettacolo sicuramente favoloso della neve che copre tutto e rende morbido il paesaggio adesso resta lo spettacolo indecente di quei cumuli anneriti. Pertanto è opportuno rimuoverli con mezzi meccanici e camion come sta avvenendo già in alcuni grossi centri abitati anche perché le montagne di neve rendono inaccessibili i parcheggi, gli ingressi di abitazioni private e uffici pubblici e soprattutto i marciapiedi. Dunque, saranno le amministrazioni comunali a questo punto e ancora una volta come nei giorni peggiori dell’emergenza, a farsi carico di ripulire e stoccare la neve divenuta un autentico peso.

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