Strage bus, in aula i testimoni dei dirigenti di Autostrade

Tribunale di Avellino

“Nel 2009 gli ancoraggi nelle barriere del viadotto era in buone condizioni”. Così in aula durante il processo per la strage del bus del 2013 uno dei testimoni chiamato dalla difesa degli imputati di Società autostrade. All’epoca furono fatti importanti interventi sul viadotto Acqualonga, teatro del tremendo incidente nel corso del quale hanno perso la vita 40 persone. Secondo i periti dell’accusa, invece, i tirafondi erano corrosi.

Dinanzi alla Corte di Assise del Tribunale di Avellino, presieduta dal Giudice Monocratico dott. Luigi Buono, sono stati ascoltati i testi dell’Ingegner Nicola Spadavecchia, Direttore del 6° Tronco della Società Autostrade per l’Italia, responsabile del tratto autostradale ove avvenne il tragico incidente in cui persero la vita 40 persone. Si è parlato degli interventi di manutenzione straordinaria, di eventuali travi lesionate e spezzate, di ispezioni e altre vicende tecniche illustrate dai tecnici Luigi Mupo, Alfredo Russo, geom. Donato Russo, dall’Ing. Pompeo Vitale e dall’Ing. Marco Sparano. Il processo è stato aggiornato per l’udienza del 7 giugno, quando saranno ascoltati altri 7 testimoni indicati dall’ing. De Franceschi.

 

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