Si aggrava la posizione di uno dei 4 insegnanti: trasferimento al carcere di Bellizzi

carcere avellino

Solofra, maltrattamenti e violenze nei confronti di minori: i Carabinieri danno esecuzione all’ordinanza di aggravamento che dispone il carcere per uno degli indagati.

I Carabinieri della Stazione di Solofra hanno dato esecuzione all’ordinanza emessa dal G.I.P. del Tribunale di Avellino, che dispone l’aggravamento della misura cautelare degli arresti domiciliari per uno degli indagati, al fine di far fronte alle esigenze cautelari.

Il provvedimento è scaturito da un’informativa dei Carabinieri della Stazione di Solofra, da cui si evincono gravissime violazioni da parte dell’indagato alle prescrizioni impostegli con la sottoposizione alla misura cautelare degli arresti domiciliari.

I carabinieri hanno rilevato che l’indagato si tratteneva a colloquio con una delle mamme dei bambini che frequentavano la scuola dell’infanzia, a quanto pare proprio una di quella che avrebbe denunciato i docenti.

L’incontro sarebbe avvenuto nell’abitazione di Solofra  in cui l’insegnante di religione Gerardo De Piano di 56 anni  si trovava agli arresti domiciliari, con l’avvertenza di non potere incontrare persone diverse dai familiari. Pare che l’incontro tra l’insegnante e la donna sia stato favorito dal parroco della chiesa del paese, in segreto e dispregio del divieto imposto dal giudice. Le due persone sarebbero state trovate in casa del De Piano dai Carabinieri.

Tutto questo non previsto dalla misura restrittiva degli arresti domiciliari a carico dell’uomo per il quale c’è l’accusa di abusi sessuali ai danni di minori. Non avendo osservato le prescrizioni, in base all’informativa dei Carabinieri, il magistrato ha disposto il trasferimento dell’uomi in carcere ed è stato percio tradotto alla Casa Circondariale di Bellizzi Irpino.

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