Richiesta di rinvio a giudizio per le donne di Ciriaco De Mita e altri sette indagati

Annamaria Scarinzi, moglie di Ciriaco De Mita e le due figlie Simona e Floriana De Mita dovranno aspettare il 6 marzo per conoscere l’esito della richiesta di rinvio a giudizio avanzata dal dottore Vincenzo D’Onofrio.

Il procuratore aggiunto della Repubblica di Avellino ha chiesto che le tre donne della famiglia De Mita e altre sette persone vengano processate per i reati emersi nel corso dell’indagine: peculato, riciclaggio, truffa aggravata, malversazione ai danni dello Stato.

Gli altri sette sono Gerardo Bilotta, Massimo Preziuso, Marco Preziuso, Carmine Preziuso,  Annamaria Preziuso, Luca Catallo e Antonio Nigrelli.

La lunga e complessa indagine relativa alle onlus Aias e Noi con Loro è giunta alla conclusione con la richiesta che sarà esaminata, a inizio marco, in camera di consiglio davanti al Gup Vincenzo Landolfi.

 

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