Processo per Cipriano e l’ex CdA del “Gesualdo”: la richiesta della Procura

Dieci richieste di rinvio a giudizio per il caso Gesualdo avanzate dal sostituto procuratore della Repubblica, Teresa Venezia: le accuse sono di peculato, abuso d’ufficio e falso ideologico.

Mercoledì 11 marzo 2020 dovranno comparire dinanzi al giudice per l’udienza preliminare Marcello Rotondi:
Luca Cipriano, all’epoca dei fatti presidente del teatro Gesualdo e attualmente consigliere comunale (capogruppo di minoranza con “Mai più”) dopo essere stato candidato sindaco;
Dario Bavaro ex direttore del teatro Gesualdo;
Marino Giordano e Mario Ziccardi, addetti ai servizi contabili e redattori degli atti;
Salvatore Gebbia e Carmine Santaniello,  componenti del servizio di amministrazione;
Ottavio Barretta, Antonio Savino e Antonio Pellegrino, componenti il collegio dei revisori dei conti;
Monica Rosapane, responsabile del servizio di biglietteria.

Una inchiesta che parte da lontano, con le indagini iniziate nel maggio del 2016, su impulso dell’allora sindaco Foti relativamente ai bilanci del Teatro Gesualdo.

Secondo quanto accertato e riportato nella richiesta di rinvio a giudizio, l’ente teatro sarebbe stato gestito in modo personalistico; accertate pure sottrazioni di denaro per circa 109mila euro rispetto agli incassi (reato di peculato contestato agli imputati), senza che gli organi di controllo adottassero gli opportuni provvedimenti.

Altre irregolarità di carattere amministrativo ed omissivo fanno, inoltre, parte della richiesta di processo a carico delle dieci persone.

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