Nuova condanna per avvocato di Cervinara che si spacciava per la sorella del giudice Cantone

Era stata condannata lo scorso mese di gennaio a tre anni e otto mesi di reclusione (rispetto alla precedente condanna 5 anni e 2 mesi, ridotta in secondo grado) dalla terza sezione della Corte d’Appello di Napoli per er truffa aggravata e patrocinio infedele.

Maria Virginia Cantone, 55 anni, con studio a Cervinara, tra l’altro si era spacciata per la sorella di Raffale Cantone, il giudice dell’Autorità nazionale anti-corruzione, sostenendo che il presunto fratello poteva intercedere con i giudici per delle sentenze favorevoli.

Nuova condanna

Ora una nuova sentenza a carico dell’avvocatessa: due anni di reclusione. Ad emettere la decisione è stato il giudice onorario del Tribunale di Benevento, Angelina Russo, per patrocinio infedele e falso.

I fatti risalgono al 2017 in seguito alla denuncia presentata da un 39enne di Montesarchio.

Secondo le indagini che hanno poi portato al rinvio a giudizio dell’avvocatessa Cantone, nella sua qualità di procuratore del 39enne, si sarebbe resa responsabile di patrocinio infedele, “arrecando nocumento agli interessi” del suo assistito. Oltre a non presentarsi alle udienze, avrebbe comunicato falsamente le motivazioni del rinvio dell’udienza addebitandolo all’assenza del giudice.

Inoltre, pur conoscendo – sosteneva la Procura – l’esito negativo del procedimento, avrebbe chiesto al 39enne l’apertura di un conto corrente sul quale far confluire la somma spettante al cliente.

L’avvocatessa Cantone avrebbe, inoltre, compilato atti con sottoscrizioni e date ritenuti falsi, successivi alla sentenza e in questo modo sarebbe stata preclusa la possibilità di presentare appello.

L’accusa di falso era invece relativa alla formazione di dispositivi di fissazione dell’udienza, alcuni su carta a lei intestata, e alle sottoscrizioni di un giudice non più in servizio presso il Tribunale di Benevento.

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