La Stradale recupera veicoli rubati: venivano venduti sul web

Veicoli rubati e contraffatti nei dati matricolari, venivano dotati di falsa documentazione estera con cui se ne richiedeva la “reimmatricolazione” in Italia.

Una volta ottenute le targhe italiane, i veicoli, apparentemente originali, venivano venduti ad ignari acquirenti adescati principalmente attraverso siti Internet.

L’indagine potrebbe avere ulteriori sviluppi ed è stata condotta dalla Polizia Stradale di Benevento che ha concluso una vasta operazione mirata a
rintracciare una serie di veicoli rubati sul territorio nazionale ed oggetto di
riciclaggio.

Gli uomini della Squadra di Polizia Giudiziaria della Sezione di Benevento
diretta dal Vice Questore Aggiunto Antonio Vetrone, hanno deferito dieci persone a diverse Autorità Giudiziarie competenti, per il reato di riciclaggio.

Al momento, sono stati rintracciati e sequestrati nr. 5 autoveicoli: una Fiat 500X, un’Alfa Romeo Stelvio, una Nissan Qasqhai, un’Audi Q5 e una VW Golf.

Potrebbero esserci anche veicoli rubati in provincia di Avellino.

Gli Agenti della sezione della Polizia Stradale beneventana hanno infatti
individuato almeno ulteriori 8 veicoli taroccati che sono stati segnalati per il sequestro ad altre sedi della Polizia Stradale, per effettuare approfonditi controlli e dare maggiore contributo all’ampia indagine.

Allo stesso tempo, l’attività investigativa è stata sviluppata presso i vari Uffici provinciali delle Motorizzazioni Civili laddove si è proceduto al sequestro dei fascicoli di nazionalizzazione dei suddetti veicoli, al cui interno è contenuta la falsa documentazione estera (carte di circolazione, certificati di proprietà, certificati di origine e fatture) usata per immatricolare i veicoli rubati.

L’attività pertanto prosegue e promette ulteriori sviluppi.

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