La dottoressa del 118 non ce l’ha fatta: è morta dopo 40 giorni di agonia

La dottoressa Giovanna Carpenito non ce l’ha fatta.

Dopo avere soccorso tante persone, nella sua lunga carriera di medico del 118, stavolta nessuno ha potuto aiutare lei, che era stata investita il 28 gennaio. (LEGGI QUI)

Era un lunedì sera, intorno alle 20.30, quando la dottoressa di aveva Santa Paolina lasciato l’ufficio in Via Circumvallazione per raggiungere la vicina Piazza Kennedy, ad Avellino, dove un automobilista non si accorse della presenza della donna, investita violentemente.

Trasportata in ospedale, la dottoressa Carpenito che aveva riportato un grave trauma cranico e una emorragia cerebrale, fu sottoposta a un delicato intervento chirurgico.

Le sue condizioni sono rimaste stabili ma oggi la situazione si è aggravata e il suo core ha cessato di battere.

La notizia ha destato sgomento e dolore nella comunità di Santa Paolina dove la dottoressa viveva e tra le tantissime persone che avevano avuto modo di apprezzare le sue doti umane e professionali.

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