E intanto dal sito della Cisl Scuola scompaiono alcuni nomi

E’ successo qualcosa di strano dopo la vicenda della “vendita” di attestazioni da parte di un collaboratore della Cisl proprio all’interno degli uffici del sindacato.

“Irpiniaoggi” ha lettori molto attenti e bravi nel districarsi nel (poco) complesso mondo del web. Uno di loro ci ha segnalato e fornito documentazione di quanto di seguito riportiamo.

“Sarà sicuramente una coincidenza ma dal sito della Cisl di Avellino, nella sezione riguardante la scuola, sono scomparsi alcuni nomi. Con il web non si possono fare “magheggi” e su internet nulla si cancella. Il 30 ottobre, infatti, risultano apportate alcune variazioni”, ci viene segnalato.

Noi siamo in possesso della pagina cancellata ed effettivamente c’è qualche differenza rispetto a quella attuale e liberamente fruibile da tutti.

Sullo stesso sito è stata pubblicata una lettera a firma di Maddalena Gissi, segretario nazionale Cisl, con cui viene chiesto a “Strscia la notizia”, che ha svelato il grave episodio, di evidenziare la tempestività con cui il sindacato ha denunciato l’accaduto all’autorità giudiziaria.

Intanto si modificano alcuni contenuti all’interno del sito.

Saranno state modifiche dettate sicuramente da una riorganizzazione interna, per coincidenza avvenuta proprio in questi giorni.

Fatto sta che oltre al nome di Antonio Perillo (responsabile Ata), rimosso da ogni incarico, è saltato pure qualche altro nominativo. Niente di allarmante: pura e semplice coincidenza.

Intanto ad Avellino e anche in taluni centri della provincia, non si parla d’altro e i nomi che circolano sono diversi.

La vicenda delle attestazioni acquistate dagli aspiranti supplenti nella scuola si potrebbe allargare. Molti ignari acquirenti, scoperto adesso che sono stati “fatti fessi” e che quei certificati sono carta straccia, potrebbero decidersi a parlare e dire presso chi hanno effettuato l’incauto acquisto.

Ma non è detto che proprio l’ex collaboratore della Cisl, se convocato dagli inquirenti, possa raccontare qualcosa di interessante.

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