Per oltre 40 anni avrebbe esercitato l’attività medica senza possederne il titolo. “Medico chirurgo specialista in ortopedia e medicina del lavoro”: così riporta la targa apposta al portone del suo studio di Mugnano del Cardinale. (LEGGI QUI)
La notizia s’è diffusa in un baleno nel territorio del Mandamento dove Gaetano De Lucia è conosciuto, stimato ed apprezzato da tantissime persone che sono stati suoi pazienti. “Un medico bravissimo, davvero in gamba”, è il parere della maggior parte della popolazione per il 71enne che ha curato tanta gente.
L’indagine è partita dopo una segnalazione da parte dell’Ordine dei medici di Avellino al Nucleo antisofisticazioni e sanità dei Carabinieri di Salerno che ha smistato l’incartamento, per competenza, ai colleghi avellinesi. Dopo approfondite indagini il “dottore” è stato denuncito per pratica abusiva della professione medica.
Cosa sarà delle migliaia di referti, certificati, relazioni, consulenze compiuti dal 71enne “dottore” in oltre 40 anni di attività? C’è il rischio che molti atti entrati nelle pratiche per la concessione di pensioni vengano invalidati? E quelli che, magari, hanno contribuito a fare togleire benefici pensionistici a cittadini?
E ancora le perizie redatte per conto di Procure e Tribunali per processi in cui sarebbero stati determinanti, in positivo o negativo, gli atti compiuti dal De Lucia?
Ma soprattutto un quesito inquietante: possibile che l’Ordine dei Medici si sia attivati solo adesso dopo 40 anni di attività svolta da Gaetano De Lucia che, a 71 anni, stava ormai per smettere il suo lavoro e andare in pensione? E i contributi finora versati? Falsi pure quelli? Ci sarà un processo, adesso, e occorrerà attenderne l’esito per dare risposte ai tanti quesiti.