E’ morto Amedeo Genovese, capo del clan Partenio di Avellino

E’ stato stroncato da un arresto cardiocircolatorio ma le condizioni di salute di Amedeo Genovese non erano buone tanto da essere stato trasferito, da alcuni giorni, nel reparto detenuti dell’ospedale di Parma.

Il 65enne capo del clan Partenio era in regime di 41 bis dal 2010. Assieme al cugino Modestino diede vita al clan che nei primi anni 2000 controllava le attività di spaccio, di usura e di racket delle estorsioni ad Avellino e nell’immediato hinterland.

Genovese stava scontando la condanna all’ergastolo. Diverse le condanne a suo carico, in particolare quella per l’omicidio di un pregiudicato di Serino, Walter De Cristoforo, che stava tentando di mettersi in proprio per la gestione della piazza di spaccio. Genovese fu riconosciuto come mandante di quel delitto.

Ultimamente la sua storia era tornata alla ribalta: si era parlato di Genovese dopo la decisione del figlio Damiano di candidarsi al Consiglio comunale di Avellino nel 2018, poi eletto nella lista della Lega.

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