“Acquistavano sul sito www.granbazaar.it (portale di Roma specializzato in materiale fotografico), versando in anticipo quanto dovuto, ma la truffa era dietro l’angolo: a 30 giorni dall’avvenuto pagamento, migliaia di ignari clienti di tutta Italia non si sono visti recapitare la merce, e non c’è stato mai un rimborso. Il legale rappresentante di Granbazaar srl, l’A.D., si è reso irreperibile, e solo come conseguenza delle prime denunce presentate dall’Autorità Giudiziaria, è stato possibile risalire al suo nuovo indirizzo: in questo momento l’uomo è a Bucarest, in Romania”.
La città di Avellino, tramite l’U.N.C., è stata la prima in Italia a presentare tutta la documentazione necessaria per procedere con gli accertamenti del caso: “Siamo solo in attesa delle pronunce in sede civile, – afferma l’avvocato Fabiola De Stefano, delegato irpino dell’Unione Nazionale Consumatori – le prime sentenze arriveranno già subito dopo l’estate. Le querele sono il transito in sede penale della questione, quasi un atto dovuto e conseguente, a causa di allarmanti circostanze successivamente scoperte, quale la fuga del rappresentante legale di Granbazaar”.