Soviero: “Il Cava condizionò le elezioni del 2005”

Il clan Cava condiziò il voto alle elezioni del 2005, sia le regionali che le comunali. Lo ha detto il sostituto procuratore antimafia Francesco Soviero durante la requisitoria nell’ambito del processo in corso a Napoli contro la cosca di Quindici. Secondo quando detto dal magistrato il clan sostenne alcuni candidati. per le regionali si parla dell’appoggio nel nolano mentre per la amministrative dei comuni del Vallo. Sempre nella requisitoria, Soviero ha anche ricostruito la mappa di potere dei Cava. “Per tutti i collaboratori di giustizia non ci sono dubbi. Biagio Cava è il capo indiscusso del clan” – ha detto il giudice antimafia. Subito dopo c’è Antonio Cava, suo cugino, ma dopo il suo arresto è entrato in campo suo fratello Bernardo. Un ruolo di vertice lo aveva – sempre secondo la Dda – anche Salvatore Cava, figlio di Biagio, arrestato l’anno scorso.

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