Solofra, sequestrati 1.500 botti illegali

SOLOFRA – Nel pomeriggio di oggi 31.12.2012, nel corso di un mirato servizio volto a prevenire la vendita e il possesso di artifizi pirotecnici illegali, i militari della Stazione Carabinieri di Solofra hanno deferito in stato di libertà per i reati di cui agli articoli 678 e 679 del codice penale (commercio abusivo e omessa denuncia di materiale esplodente) un uomo di 40 anni di Montoro Superiore. L’uomo, titolare di una bancarella per la vendita ambulante di fuochi d’artificio ubicata in via C…

SOLOFRA – Nel pomeriggio di oggi 31.12.2012, nel corso di un mirato servizio volto a prevenire la vendita e il possesso di artifizi pirotecnici illegali, i militari della Stazione Carabinieri di Solofra hanno deferito in stato di libertà per i reati di cui agli articoli 678 e 679 del codice penale (commercio abusivo e omessa denuncia di materiale esplodente) un uomo di 40 anni di Montoro Superiore. L’uomo, titolare di una bancarella per la vendita ambulante di fuochi d’artificio ubicata in via Casapapa di Solofra, è stato infatti sorpreso – dopo un’attenta attività di osservazione e pedinamento – in possesso di ben 20 artifizi di IV^ categoria (perciò del genere cosiddetto proibito), che teneva occultati dietro un muro di cinta nella zona industriale della città della concia e che si stava apprestando ad andare a prendere col proprio furgone commerciale.
I successivi accertamenti permettevano inoltre di appurare come l’uomo, munito di un’unica licenza commerciale rilasciata dal comune di Montoro Superiore (AV), stesse sì esercitando la vendita in maniera contemporanea nei due comuni, ma praticandola in maniera del tutto abusiva sul comune di Solofra, la cui amministrazione comunale mai gli aveva rilasciato una simile autorizzazione. Pertanto, i carabinieri di Solofra hanno proceduto al sequestro amministrativo di tutti gli artifizi in vendita (per un totale di ben 1.507 pezzi e circa 30 kg di peso), nonché ad elevargli una contravvenzione amministrativa di ben 5,164 € per aver appunto esercitato il commercio ambulante abusivo.
Gli artifizi pirotecnici sequestrati sono stati affidati in custodia giudiziaria ad un deposito autorizzato, ma della sua attività illegale il montorese dovrà rispondere dinanzi all’autorità giudiziaria del Tribunale di Avellino.

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