Solofra, centro raccolta: a giudizio il prossimo otto giugno

SOLOFRA – Tutti a giudizio per la vicenda del centro di raccolta di via Misericordia. E’ stato infatti emesso il decreto di citazione diretta a giudizio per il sindaco di Solofra Michele Vignola. Col sindaco della città della concia sono indagati anche l’ex numero uno di Irpiniambiente e due tecnici di Palazzo Orsini. Secondo la Procura della Repubblica di Avellino l’area dove è stato realizzato il centro di raccolta si trova in un’area sottoposta a vincolo paesaggistico-ambientale perchè all’in…

SOLOFRA – Tutti a giudizio per la vicenda del centro di raccolta di via Misericordia. E’ stato infatti emesso il decreto di citazione diretta a giudizio per il sindaco di Solofra Michele Vignola. Col sindaco della città della concia sono indagati anche l’ex numero uno di Irpiniambiente e due tecnici di Palazzo Orsini. Secondo la Procura della Repubblica di Avellino l’area dove è stato realizzato il centro di raccolta si trova in un’area sottoposta a vincolo paesaggistico-ambientale perchè all’interno della fascia di rispetto delle acque pubbliche “Valle Solofrana” e “Vallone delle Grotticelle”. Al primo cittadino viene contestato di aver approvato con proprio decreto sindacale n°12249 del 22 luglio del 2013 la destinazione dell’area a centro di raccolta. Sempre al sindaco di Solofra viene contestato che il centro di raccolta è stato approvato e gestito in assenza di un piano particolareggiato. E senza il nulla osta dell’Autorità di Bacino. Viene anche contestato il reato di attività di gestione rifiuti non autorizzata visto che secondo la Procura della Repubblica di Avellino ci sarebbe “aperta violazione della disciplina dei centri di raccolta dei rifiuti” ed “in assenza necessarie autorizzazioni ed iscrizioni, raccolta, stoccaggio e smaltimento di rifiuti solidi urbani e assimilati non pericolosi”.

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