Solofra, aggredì carabiniere: un anno ai domiciliari

Solofra, aggredì carabiniere: un anno ai domiciliari

Aggredì un carabiniere durante un controllo: ora dovrà scontare un anno agli arresti domiciliari. Il fatto accadde nella notte del 20 aprile dello scorso anno, quando i carabinieri della Stazione di Solofra, in normale servizio di perlustrazione per le strade di quel comune, notarono la presenza di un’autovettura a loro conosciuta, alla guida della quale vi era un noto pregiudicato solofrano, con vari precedenti per spaccio di sostanze stupefacenti. I militari non ebbero nemmeno il tempo di dirigersi verso di lui che questi, repentinamente, invertì la marcia, dandosi alla fuga a bordo della sua Rover 200. I carabinieri lo seguirono fino sotto casa, dove terminò la corsa dell’uomo, e dove i militari ebbero finalmente la possibilità di procedere al controllo. Da subito il pregiudicato si dimostrò spavaldo e aggressivo con i militari, tanto più quando questi gli contestarono che la macchina che stava guidando era sprovvista dell’assicurazione RC auto e che quindi avrebbero dovuto procedere con il sequestro amministrativo del veicolo. Ma la cosa più clamorosa è avvenuta pochi minuti più tardi, quando cioè la ditta di recupero auto stava procedendo al traino della Rover. In quell’istante, infatti, profittando del fatto che uno dei carabinieri era impegnato a redigere gli atti del sequestro assieme all’operaio del recupero, il pregiudicato gli balzò alle spalle, colpendolo fortemente alla testa e facendolo cadere a terra. L’uomo, fermato immediatamente dagli altri militari di pattuglia, riuscì comunque a sferrare alcuni calci al militare a terra. Il pregiudicato fu quindi immediatamente ammanettato e tratto in arresto per i reati di minacce, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, mentre il militare aggredito, trasportato presso il pronto soccorso dell’ospedale Landolfi di Solfora, venne trovato affetto da abrasioni e contusioni, nonché da una frattura composta dell’omero, motivo per il quale, addoggi, ancora non è potuto ritornare in servizio. In seguito al processo penale, il pregiudicato solofrano, V.M. classe 1977, è stato condannato ad una pena di 1 anno, 1 mese e 15 giorni di detenzione domiciliare, che i carabinieri della stessa Stazione di Solfora sono andati a notificargli proprio nella serata di ieri. L’uomo, tratto quindi in arresto e subito condotto presso l’abitazione di residenza, dovrà rimanere ristretto presso quella casa fino al termine della pena a cui è stato condannato.

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