Serino, morì dopo l’estrazione di un dente: concluse le indagini

CRONACA SERINO – I carabinieri della stazione hanno notificato nella serata di ieri, l’avviso di conclusione delle indagini preliminari al 33enne medico odontoiatra di Serino e al suo anestesista, 57 anni Prata Principato Ultra, indagati per il reato di omicidio colposo in concorso tra loro di Antonio Preziosi, il 30enne avellinese che perse la vita 3 ore dopo l’estrazione di un dente. I fatti risalgono allo scorso mese di marzo. Il giovane paziente era residente a Santa Lucia di Serino, invalido civile al 100% in quanto affetto da ritardo psicomotorio.
I due indagati avrebbero causato la morte del 30enne paziente di rischio anestesiologico ASA III, sottoponendo ad anestesia ambulatoriale l’estrazione di un molare utilizzando un farmaco anestetico sedativo impiegabile solo ed esclusivamente in ambito ospedaliero (o in strutture attrezzate), omettendo di acquisire il cosiddetto consenso informato sui rischi dell’operazione e conducendo l’operazione odontoiatrica all’interno di uno studio dentistico privo di autorizzazione sanitaria (all’epoca l’ASL non l’aveva ancora concessa) e non idoneo a fronteggiare il sopravvenire di prevedibili complicanze.
Terminate le indagini preliminari, i due medici saranno rinviati a giudizio e chiamati a comparire dinanzi ai giudici del Tribunale di Avellino per la celebrazione del conseguente processo penale.

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