Sequestro di droga nel carcere di Ariano Irpino: i chiarimenti del Sappe

Il segretario generale del Sappe, Donato Capece, è tornato sul sequestro di droga avvenuto nel carcere di Ariano Irpino, in seguito a un malore accusato da un detenuto che aveva ingerito 16 ovuli di droga, di tipo hashisg.

La Polizia Penitenziario è intervenuta dopo che, nella mattina di martedì 5 gennaio, un detenuto trentacinquenne di origini partenopee non dava riscontro ai solleciti e richiami del personale addetto alla vigilanza della sezione. L’uomo era entrato in carcere il pomeriggio del giorno precedente e nessuna anomalia era stata accertata. Visitato dal medico, è stato disposto un accertamento sanitario che ha accertato un esito tossicologico positivo a sostanze tipo hashish. La Tac ha confermato la presenza di ovuli ed infatti poco dopo ne ha evacuati due, tanto che la nuova Tac di controllo ha indotto con urgenza un intervento chirurgico per rimuovere gli ovuli ed altro, in particolare hashish”, dichiara Capece.

Adesso il detenuto è ancora in rianimazione, estubato con leggera disidratazione. Si è in attesa di trasferimento presso un Reparto ospedaliero attrezzato, ma è certo che il tempestivo intervento dei poliziotti penitenziari gli ha salvato la vita”, ha concluso il segretario.

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