Ruba legna al fratello e gli danneggia i campi

Ruba legna al fratello e gli danneggia i campi
Permane costante l’attenzione e la vigilanza dei Carabinieri della Compagnia di Montella finalizzata alla prevenzione ed alla repressione dei reati contro il patrimonio, nell’ ambito dei servizi coordinati per il controllo del territorio contrasto predisposti dal Comando Provinciale Carabinieri di A…

Ruba legna al fratello e gli danneggia i campi

Permane costante l’attenzione e la vigilanza dei Carabinieri della Compagnia di Montella finalizzata alla prevenzione ed alla repressione dei reati contro il patrimonio, nell’ ambito dei servizi coordinati per il controllo del territorio contrasto predisposti dal Comando Provinciale Carabinieri di Avellino. Questa volta, proficua è stata l’attività di contrasto al preoccupante fenomeno dei furti di legname condotta dai Carabinieri di Montella che hanno provveduto ad intensificare i normali servizi, con personale in divisa ed in abiti civili, pianificandoli in base a fasce orarie e luoghi “sensibili” preventivamente individuati in base al modus operandi utilizzato dai malfattori. L’attività, pianificata anche grazie ad una articolata attività info-operativa e confortata anche da alcuni spunti informativi derivanti dall’approfondita conoscenza dell’ambiente e della realtà locali, ha permesso di denunciare un quarantenne, incensurato, per furto di legname. I Carabinieri della Stazione di Chiusano di San Domenico, infatti, nel corso della complessa attività di indagine nelle contrade dei tre comuni di propria competenza, confortati da alcuni spunti investigativi nonché dalla profonda conoscenza del territorio e degli ambienti locali, hanno recuperato un grosso quantitativo di legname che era stato appena asportato da un fondo agricolo. Nel corso di uno dei tanti servizi di vigilanza i Carabinieri hanno notato notevoli danni causati alle culture di un campo dall’evidente passaggio di trattore di grosse dimensioni, le cui tracce portavano in una legnaia con la porta chiaramente divelta per caricare gran parte della legna che era stata accantonata all’interno. Immediatamente, i Carabinieri si sono attivati sia contattando il proprietario del fondo agricolo che ascoltando le persone che popolano le masserie limitrofe al fondo. Subito sono emersi vecchi rancori, in parte già noti ai Carabinieri intervenuti, tra il proprietario e suo fratello. Le numerose dichiarazioni raccolte hanno, inoltre, permesso di individuare alcune persone che avevano visto entrare nel fondo il mezzo agricolo e che alla fine, dopo qualche reticenza, hanno anche riferito parte della targa del trattore agricolo. Grazie ad accurate ed approfondite ricerche, infine, sono riuscite ad accertare, con assoluta certezza, che il mezzo utilizzato per mettere a segno il furto era proprio di proprietà del fratello della vittima, che successivamente è stato anche riconosciuto dalle persone che avevano fornito le utili indicazione sul mezzo e la targa. La successiva perquisizione effettuata presso l’abitazione dell’improvvisato ladro, fratello della vittima, ha permesso di recuperare parzialmente la refurtiva, dal valore complessivo di oltre 2.000 euro. Il ladro, invece, messo alle stretto dai numerosi ed evidenti elementi nelle mani dei Carabinieri, non ha potuto che ammettere le proprie responsabilità presso gli uffici della Compagni Carabinieri di Piazzale Pastrengo, dove, ha ammesso anche di aver danneggiato volontariamente le varie culture per un danno complessivo di oltre 4.000 euro, a causa di vecchi rancori mai sopiti nei confronti dell’odiato fratello. I Carabinieri, in ogni caso, oltre a denunciare in stato di libertà il quarantenne per “furto aggravato” e “danneggiamento”, nel prendere atto di questa situazione di disagio familiare, hanno segnalato l’intera vicenda ai servizi sociali per gli interventi di competenza. Le attività di indagine sono state condotte in collaborazione con i Magistrati della Procura di Avellino, coordinati dal Procuratore Capo Mario Aristide Romano.

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