Ragazzino allo stadio con uno zaino pieno di botti illegali

CRONACA SAN MARTINO VALLE CAUDINA – Nel pomeriggio di ieri, presso il campo sportivo Melina Pignatelli di San Martino Valle Caudina e in occasione dell’incontro calcistico tra la compagine casalinga e quella del Montesarchio, i militari della locale Stazione Carabinieri – là in servizio di ordine pubblico – hanno rinvenuto e sequestrato vario materiale del genere proibito, contenuto nello zainetto indossato da un minore non imputabile in quanto di appena 13 anni, residente a Montesarchio.
Il sequestro operato dai carabinieri è conseguito a un attento controllo dei supporters al seguito della squadra del Montesarchio. È stato così che, insospettitisi per un fuoco d’artificio scoppiato dietro alla tribuna del Montesarchio, i carabinieri della Stazione di San Martino si sono avvicinati ai tifosi, sorprendendo il bambino con in spalle il suo zainetto carico di materiale il cui porto è assolutamente proibito nei luoghi ove si svolgono competizioni sportive.
All’interno dello zainetto, infatti, i militari dell’Arma hanno trovato 1 scatola di artifizi pirotecnici contenente 15 candelotti di quarta categoria, 24 fumogeni, 5 torce illuminanti, 1 bomboletta di smalto, 1 matassina di ferro fialto, 5 rotoli di nastro adesivo e 1 busta di fascette in plastica per cabalaggi. Il fatto che tutto ciò fosse portato da un bambino aveva il chiaro scopo di sviare le indagini sui veri responsabili. Infatti, nell’immediatezza dei fatti, i carabinieri non hanno potuto denunciare o arrestare nessuno, limitandosi – almeno per ora – al mero sequestro del materiale. Nonostante ciò, sono stati attivati i servizi sociali e l’autorità giudiziaria minorile, per far luce anche sulle condizioni di vita del bambino di Montesarchio.

SPOT