Perseguita l’ex compagna, scatta il divieto di avvicinamento

Gli Agenti del Commissariato di Ariano irpino, al termine di una complessa ed articolata attività di indagine, hanno posto fine all’incubo di una 37enne, casalinga del luogo, posto in essere da un uomo al termine di una relazione sentimentale avuta con l’avvenente ragazza. Lo stolker, disoccupato 34enne, residente nell’area metropolitana di Napoli, non accettando che la relazione fosse giunta al termine, aveva reso la vita alla giovane, letteralmente impossibile, infastidita con continue minac…

Gli Agenti del Commissariato di Ariano irpino, al termine di una complessa ed articolata attività di indagine, hanno posto fine all’incubo di una 37enne, casalinga del luogo, posto in essere da un uomo al termine di una relazione sentimentale avuta con l’avvenente ragazza. Lo stolker, disoccupato 34enne, residente nell’area metropolitana di Napoli, non accettando che la relazione fosse giunta al termine, aveva reso la vita alla giovane, letteralmente impossibile, infastidita con continue minacce, molestie e pubblicazioni di foto riguardanti la loro storia, cagionandole, nella circostanza, un forte stato ansioso tanto da indurla a ricorrere a cure mediche specializzate.
L’uomo, approfittando tra l’altro dei social e attraverso falsi profili facebook, era riuscito a raggiungere parenti ed amici della vittima al fine di portarli a conoscenza della loro relazione sentimentale, inviando foto e in alcuni casi filmati, con il solo intento di riallacciare quel rapporto “malato”. La costante presenza degli Agenti di Polizia, in sinergia con personale dei Servizi Sociali, schieratisi a fianco della donna, invece di indurre lo stolker a desistere da tali atteggiamenti, sortiva effetto contrario tenuto conto che arrivava al punto di minacciare di morte la 37enne unitamente ai suoi familiari. La gravità dei fatti, accertata dagli operatori di Polizia, ha determinato l’emissione nei confronti dell’uomo, che tra l’altro annovera a proprio carico pregiudizi penali e precedenti specifici, dell’ordinanza di divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima che muterebbe in arresto immediato in caso della mancata osservazione.

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