Operazione Slot, assolto con formula piena il maresciallo Forgione

E’ stato assolto con formula piena il maresciallo della Guardia di Finanza Gennaro Forgione che il 21 giugno del 2011 fu coinvolto nell’operazione “Slot”. 58 arresti tra cui 4 finanzieri i quali furono accusati di associazione a delinquere, falso in atto pubblico e favoreggiamento. Forgione fu recluso nel carcere militare di Santa Maria Capua Vetere per 15 giorni di cui 10 di isolamento. Poi il 4 luglio dello stesso anno il Tribunale del Riesame di Napoli ha messo in libertà i tre finanzieri …

E’ stato assolto con formula piena il maresciallo della Guardia di Finanza Gennaro Forgione che il 21 giugno del 2011 fu coinvolto nell’operazione “Slot”. 58 arresti tra cui 4 finanzieri i quali furono accusati di associazione a delinquere, falso in atto pubblico e favoreggiamento. Forgione fu recluso nel carcere militare di Santa Maria Capua Vetere per 15 giorni di cui 10 di isolamento. Poi il 4 luglio dello stesso anno il Tribunale del Riesame di Napoli ha messo in libertà i tre finanzieri (un altro finanziere era stato già messo in libertà dopo tre giorni di reclusione dal GIP di Napoli) perchè “non vi erano indizi di colpevolezza nei loro confronti”. Il PM Dottoressa Liana Esposito della DDA di Napoli fa ricorso alla Corte di Cassazione contro la sentenza del riesame soltanto nei confronti dei Marescialli Vitale e Forgione. La Suprema Corte, rimanda gli atti di nuovo al Tribunale del Riesame di Napoli per un nuovo esame il quale si esprime definitivamente annullando l’ordinanza di custodia cautelare nei confronti dei due marescialli della Guardia di Finanza. A seguito della chiusura delle indagini preliminari il PM chiede comunque il rinvio a giudizio per il Maresciallo Forgione. Il 20 gennaio 2014 Il Gup di Napoli Dottoressa Egle Pilla ha emesso la sentenza di “non luogo a procedere” per tutti i capi d’imputazione nei confronti del maresciallo Gennaro Forgione “per non aver commesso il fatto” e “perchè il fatto non sussiste”. “E’ stato un inferno – dice Forgione – ero disperato perchè sapevo di essere innocente, ma non potevo far nulla se non sperare nella giustizia che per fortuna è stata veloce. Grazie a chi mi è stato vicino, all’ex comandante della Finanza di Avellino Col. Mario Imparato, il Comandante della Tenenza di Solofra, ai miei colleghi, ma soprattutto alla mia famiglia, ai miei figli e alla mia adorata moglie perchè senza di loro non avrei mai superato questo brutto momento della mia vita. Ancora oggi che ne parlo con mia moglie non posso credere a ciò che vi racconto. Però è finita, sono libero ma soprattutto sono innocente”.

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