Omicidio Avellino, Uds: “Aumentare i controlli non è la soluzione”

AVELLINO – “La violenza continua a dilagare in modo insopportabile nella nostra città e sembra ormai impossibile porre freno ad essa. In una regione come la Campania, che detiene il triste primato di casi di femminicidio, dove la violenza sembra essere una parola d’ordine, dire “mi dispiace” non basta”. E’ quanto sostiene attraverso una nota l’Unione degli Studenti di Avellino. “Aumentare i controlli non è la soluzione, come crede il nostro sindaco, che ormai da tempo usa il proibizionismo come linea guida della sua politica, molto spesso infatti la violenza è dovuta alla mancanza di spazi materiali e immateriali nei quali discutere, confrontarsi e costruire la cittadinanza rispettando ogni spazio pubblico. Cancellare questi atti di odio e violenza è la funzione principale della civilizzazione, ed è questo lo scopo dei nostri tentativi di migliorare il livello di civiltà delle nostre società. Quella che ci impegniamo a mettere in atto è una vera e propria campagna culturale, a cominciare dai Collettivi e dai cineforum sulla sessualità e le questioni di genere creati dalla Rete della Conoscenza, noi, come studenti, ma soprattutto come cittadini, abbiamo la possibilità di sviluppare la nostra coscienza critica, condividendo con gli altri le nostre opinioni ed esperienze. La violenza aumenta l’odio e nient’altro, ed è con la conoscenza che dobbiamo sopprimere la violenza”, conclude la nota.

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