Monteforte, trovate le alternative per i profughi di Alvanella

Sono già stati individuati i centri dove riallocare i profughi ospiti della struttura di Monteforte Irpino dove sono state riscontrare carenze igienico-sanitarie. Il provvedimento di chiusura ha riguardato però solo alcune zone del complesso. Sarà un trasferimento graduale. Stamane il prefetto Tirone, alla luce dell’ordinanza del sindaco Giordano, ha presieduto una riunione d’urgenza a palazzo di governo per discutere del caso della struttura di via Alvanella che ospita oltre 100 profughi. La presenza di insetti, in modo particolare zanzare, secondo quanto riferito sempre dal rappresentante di governo, ha determinato quelle criticità igienico-sanitarie che hanno poi indotto il primo cittadino ad adottare il provvedimento. Le alternative sono state già individuate: i migranti saranno riallocati su più strutture anche perché – come ha sottolineato lo stesso prefetto – ci sono ancora aree della provincia dove è possibile attivare sprar. Ecco perché a breve la dottoressa Tirone convocherà i sindaci irpini perché sono aumentate le disponibilità anche economiche per poter aprire centri comunali.

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