Montaguto, allarme geologi: frana cede 8 cm/ora

Montaguto, allarme geologi: frana cede 8 cm/ora

Continua lento ma inesorabile il movimento della terra a Montaguto, dove la terra cede alla velocità di 8 centimetri l’ora. Ma non solo. Oggi i geologi hanno lanciato un nuovo allarme: “Nell’area circostante ci sono anche nuovi inneschi di frana”. A riferirlo e’ il presidente dell’Ordine dei geologi della Campania, Francesco Russo, che, con un nutrito team di specialisti, ha promosso oggi una conferenza stampa a Montaguto, in occasione del 12esimo anniversario della tragedia di Sarno. “La situazione a Montaguto e’ grave ma e’ solo la punta di un iceberg perche’ – afferma Russo – nell’area circostante ci sono altri inneschi di frana altrettanto pericolosi”. “Ci proponiamo quindi – aggiunge il geologo – di realizzare uno studio di dettaglio e di essere ancora una volta disponibili con la Protezione Civile e le istituzioni deputate alla gestione del territorio”. E mentre si apre un nuovo fronte di rischio, a Montaguto la terra continua a spostarsi anche in queste ore. “La terra si sta muovendo anche adesso, si muove alla velocita’ di 7-8 centimetri l’ora, pari ad un metro, un metro e mezzo al giorno” riferisce il geologo Domenico Calcaterra, ordinario di Geologia Applicata dell’Universita’ di Napoli ‘Federico II’. “Questi dati – spiega Calcaterra – sono il frutto dei rilievi realizzati dai geologi dell’Universita’ di Firenze coordinati dal professore Nicola Casigli per conto della Protezione Civile, che e’ informata dei fatti ed e’ ormai responsabile in prima persona”. “Diventa pero’ sempre piu’ urgente -avverte Calcaterra- accelerare i tempi della progettazione, se non c’e’ ancora, e, soprattutto, della realizzazione della messa in sicurezza di quest’area ormai da 4 anni a rischio frana”. Proprio per far fronte al rischio Montaguto, il Consiglio dei Ministri il 16 aprile scorso aveva decretato lo stato d’emergenza per la zona e il 21 aprile il premier Silvio Berlusconi aveva firmato un’ordinanza di protezione civile con cui Guido Bertolaso veniva nominato Commissario delegato per il superamento dell’emergenza. Il Governo si e’ mosso, insomma, ma “il tempo stringe perche’ la situazione – sottolinea Calcaterra – e’ sempre piu’ seria”.

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