Isochimica, è una strage continua: è morto il 29esimo operaio

Salgono a 29 le vittime dell’Isochimica.

L’ultima, in ordine di tempo, è un 66enne di Mercogliano: dal 1983 al 1988 aveva lavorato nella fabbrica che fu di proprietà di Elio Graziano. La stessa sorte era toccata a suo cognato, deceduto per malattia due anni fa.

Non si ferma, dunque, la strage dell’Isochimica. Oltre ai 29 morti si contano decine di operai alle prese con gravi problemi respiratori e altre malattie causate dai veleni respirati durante gli anni vissuti in fabbrica.

E mentre le morti avanzano senza soluzione di continuità, il processo procede a rilento. Qualche giorno fa, l’udienza presso l’aula bunker di Poggioreale, venne rinviata per un guasto del sistema di riscaldamento. Si ripartirà il 28 febbraio.

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