Fuochi d’artificio per far colpo su una ragazza, finisce nei guai

CRONACA ATRIPALDA – Vuole fare colpo su una ragazza e ricorre ai fuochi d’artificio, ma più che l’effetto sorpresa rimedia una denuncia a piede libero. E’ accaduto intorno alle 22.30 di ieri ad Atripalda. I militari della locale Stazione Carabinieri, nel transitare lungo quella Contrada San Lorenzo nell’ambito d’un normale servizio perlustrativo, udivano e vedevano esplodere in aria degli artifizi pirotecnici distanti non più di 20/25 metri dal noto bar L’Ibisco.
Immediatamente e mentre ancora stavano esplodevano, i carabinieri raggiungevano a piedi il luogo delle esplosioni, trovavano a terra e ancora attiva, una batteria di artifizi pirotecnici, e vedendo un uomo che si stava allontanando. La persona, un 46enne del salernitano, fermato dai militari dell’Arma, ammetteva immediatamente la propria responsabilità circa l’accensione di quei fuochi d’artificio, dicendo d’averlo fatto per fare una sorpresa a una ragazza che in quel momento era dentro il bar. Poiché la batteria di artifizi pirotecnici era ancora attiva, i militari attendevano che la stessa finisse di esplodere, potendo poi accertare come la stessa appartenesse alla cosiddetta IV^ categoria, quindi necessitante di un titolo di pubblica sicurezza per maneggio e accensione, e sottoposta a determinati vincoli di sicurezza e autorizzazioni. Tutte cose che il salernitano candidamente ammetteva di non possedere.
In considerazione di ciò, i militari provvedevano immediatamente a sequestrare ciò che rimaneva della batteria di fuochi esplosa, accertando come la stessa fosse composta da dieci mortai del diametro di circa 25 mm. ognuno, disposti in griglia. Inoltre gli stessi militari accertavano come l’esplosione fosse avvenuta a una distanza inferiore ai 50 metri previsti dalla legge, peraltro in zona trafficata da auto, in mezzo ad altre auto in sosta (lì poste dagli avventori del bar e dell’attigua pizzeria), nonché a ridosso di una pubblica via a grossa percorrenza e nei pressi di locali pubblici affollati di avventori.
Vista la mancanza di autorizzazione, il fatto che non era stata adottata alcuna minima precauzione per prevenire incidenti o incendi, e considerato il completo mancato rispetto delle norme di maneggio e sicurezza dei fuochi d’artificio, il salernitano è stato infine denunciato a piede libero all’autorità giudiziaria del Tribunale di Avellino per il reato di esplosioni pericolose.

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