Sono stati individuati i responsabili di alcuni furti di autovetture registrati in città negli ultimi mesi.
Tre furti sono stati consumati all’interno del parcheggio dell’Ospedale Moscati, tutti relativi a Fiat 500. Grazie alle immagini del sistema di videosorveglianza, è stato possibile incrociare i dati delle targhe delle auto che avevano avuto accesso in quelle giornate nel parcheggio.
Così, i poliziotti hanno notato un veicolo sospetto, entrato nel parcheggio in tutti e tre i giorni dei furti. Con un approfondimento investigativo è risultato intestato a un pregiudicato del nolano, noto per aver compiuto alcuni furti in passato.
Attraverso posti di controllo e mediante la meticolosa analisi del sistema letture targhe, l’autovettura è stata intercettata sabato scorso nel parcheggio del Moscati.
All’alt imposto dalla pattuglia delle volanti, l’uomo ha tentato la fuga ma è stato immediatamente fermato nei pressi di via Morelli e Silvati. All’esito della perquisizione dell’autovettura sono stati sequestrati oggetti atti allo scasso, tra cui le prese scart che si applicano alle centraline delle auto per metterle in moto senza azionare i sistemi di allarme.
I due soggetti fermati provengono dal nolano. Il primo era già sottoposto alla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di Nola, per cui è stato immediatamente tratto in arresto. Il secondo è stato denunciato in stato di libertà e colpito da foglio di via obbligatorio dal comune di Avellino.
Tra i precedenti di entrambi spicca l’associazione a delinquere finalizzata al furto e alla ricettazione di auto e pezzi di ricambio. In particolare, l’arrestato è titolare di una carrozzeria nel napoletano che la Questura di Napoli ha sottoposto a chiusura in quanto deposito di pezzi e telai di autovetture rubate.