Esami dell’Arpac: ex Caso bomba ambientale

Esami dell’Arpac: ex Caso bomba ambientale
Sito inquinato e altamente pericoloso. Due mesi dopo il sequestro operato dalla guardia di finanza, emergono i primi particolari sulle campionature e sui rilievi che l’Arpac sta conducendo sull’area ex Caso. Da quanto emerge, il terreno circostante e il torrente che scorre accanto allo stabilimento …

Esami dell’Arpac: ex Caso bomba ambientale

Sito inquinato e altamente pericoloso. Due mesi dopo il sequestro operato dalla guardia di finanza, emergono i primi particolari sulle campionature e sui rilievi che l’Arpac sta conducendo sull’area ex Caso. Da quanto emerge, il terreno circostante e il torrente che scorre accanto allo stabilimento sono stati interessati dai versamenti di olii esausti accantonati nel perimetro aziendale. Il rischio maggiore è rappresentato, inoltre, dalla presenza di cumuli di pannelli di eternit ridotti in poltiglia: un mix micidiale dal quale si propanano nell’ambiente fibre di amianto. Per questo motivo, secondo l’Arpac, questi detriti andrebbero subito messi in sicurezza. L’ex industria di legname di Avellino fallita negli anni Novanta era diventata nell’ultimo periodo una discarica a cielo aperto. Di qui il blitz delle fiamme gialle. Sulla vicenda la Procura ha aperto un’inchiesta.

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