Criminalità, sindacati: confronto con il Comitato ordine pubblico

AVELLINO – “I dati diffusi dal Comandante Provinciale dei Carabinieri, alla festa dell’Arma, sul lavoro annuale svolto sul territorio irpino di lotta alle associazioni malavitose e per il ripristino della legalità e sull’attività sui comparti produttivi maggiormente esposti, sono ulteriormente aggravati da dichiarazioni del Procuratore della Dda di Napoli Dr. Cantelmo, che invita tutti a non abbassare la guardia. Le Organizzazioni sindacali, – si legge nella nota – da sempre in prima fila in azioni di stimolo e di sollecitazione per un intervento sul territorio provinciale, esplicitano le preoccupazioni del mondo del lavoro e propongono la programmazione di un confronto a più voci in sede di Comitato per l’ordine pubblico presso la Prefettura di Avellino. Avellino non è più un’isola felice da anni, come sostenuto da più parti e ormai da molto tempo. La criminalità organizzata deve essere combattuta, anche, evitando infiltrazioni in ambienti lavorativi dove maggiormente attecchiscono il lavoro nero e le inadempienze in materia di sicurezza e dove diminuisce drasticamente la tutela dei lavoratori. E’ necessario fare fronte comune, realizzare progettualità unitarie: questo l’antidoto sociale, potenzialmente produttivo di risultati significativi nel campo della prevenzione rispetto alla criminalità ed alla delinquenza comune (allarme usura e uso di droghe). A tal proposito i sindacati unitariamente sostengono la proposta di legge regionale che prevede nuovi interventi per la valorizzazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata, presentata questa mattina nell’aula consiliare del Comune di Avellino, e sono disponibili alla massima collaborazione per una concreta sperimentazione sul territorio provinciale. Anche nell’ottica di aiutare i giovani ad abbandonare la dipendenza dalla droga e per trovare la possibilità di recupero con il lavora in Cooperative sociali che potranno essere valorizzata o di nuova costituzione”.

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