Costruzione abusiva in area protetta: blitz Gdf

Costruzione abusiva in area protetta: blitz Gdf

MUGNANO DEL CARDINALE – La costante presenza sul territorio e l’attento sviluppo degli elementi informativi in tal modo acquisiti sono alla base dell’ennesimo risultato di servizio delle Fiamme Gialle irpine. Un normale servizio di perlustrazione, operativamente “animato” da quella curiosità che è alla base di tutte le attività investigative, ha spinto i finanzieri della Tenenza di Baiano, al comando del maresciallo aiutante Marcello Daniele, a chiedersi come mai i lavori di sopraelevazione di un fabbricato adibito a civile abitazione stessero procedendo in maniera talmente celere da far notare, giorno dopo giorno, cambiamenti di entità in genere rilevabili solo dopo mesi. Maggiormente nel dettaglio, si trattava di una porzione di fabbricato (ultimo piano) dell’estensione di circa 90 metri quadri dislocati in un’area boschiva di Mugnano del Cardinale (località Pianaiello) sita all’interno del Bosco di Arciano, zona protetta e soggetta a forti limitazioni per quanto attiene le nuove costruzioni. Mentre da una parte erano diligentemente annotati i progressi nella costruzione, in maniera contestuale i finanzieri avviavano specifici accertamenti e riscontri per verificare la sussistenza di tutte le autorizzazioni necessarie per la costruzione. Nonostante i lavori fossero organizzati per completare la costruzione al più presto possibile, il proprietario non aveva fatto i conti con gli uomini delle Fiamme Gialle: una volta verificata l’inesistenza cartolare di atti autorizzativi, lo scorso 13 ottobre, si decideva di dar corso ad un intervento palese presso il cantiere. Immediatamente i militari riscontravano che la mancata presenza del cartello con gli estremi della concessione edilizia non era dovuta a mera dimenticanza ma era una conferma di fatto della sostanziale assenza di licenza edilizia. I successivi contestuali riscontri presso l’Ufficio Tecnico del Comune di Mugnano del Cardinale confermavano che ci si trovava di fronte ad una costruzione totalmente abusiva, priva di qualsiasi autorizzazione a costruire nonostante sul posto vi fossero tutti i materiali e le attrezzature per il lo sviluppo dei lavori edilizi. Al termine degli accertamenti, nei confronti del proprietario del fondo, N.A. (di anni 57), nato a Baiano ma residente a Mugnano del Cardinale, scattava la denuncia a piede libero alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Avellino. Lo stesso, inoltre, era oggetto di segnalazione all’Amministrazione Comunale di Mugnano del Cardinale per l’irrogazione delle previste sanzioni amministrative, per un importo massimo pari a 51mila euro.

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