Carcere di Avellino, sequestrati 6 cellulari in 3 giorni: li infilano nelle parti intime

Sei telefoni cellulari recuperati al Carcere di Avellino dagli agenti della Polizia Penitenziaria.

E’ il Sappe a darne notizia, attraverso il Segretario nazionale Emilio Fattorello. “Martedì 21, ieri al Reparto Colloqui, è stata fermata la convivente di un detenuto che cercava di recapitare al congiunto un telefonino occultato all’interno delle parti intime. Nella stessa giornata un detenuto appartenente al circuito Alta Sicurezza di origini Pugliesi, già attenzionato dal Personale perché recidivo per possesso illegittimo di cellulari, dopo una video conferenza, sottoposto a meticolosi controlli, veniva trasportato in Ospedale per raggi che evidenziavano, nell’ampolla rettale, la presenza di un telefonino e cavetto per ricarica che il detenuto al suo rientro in Istituto evacuava. Nella giornata di ieri altro rinvenimento e sequestro, durante una operazione di perquisizione straordinaria venivano trovati occultati sulla persona di un detenuto nella propria cella due micro telefonini funzionanti”.

Ma non è tutto. Fattorello ha pure aggiunto che, nella giornata di ieri, la fidanzata di un detenuto ha cercato di introdurre due cellulari, occultandoli nelle parti intime.

Di fondamentale supporto sono risultati i nuovi strumenti di rilevamento utilizzati, che hanno consentito in un anno di sequestrare oltre 100 telefoni cellulari.

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