Calabritto, scoperta discarica di rifiuti pericolosi

Calabritto, scoperta discarica di rifiuti pericolosi
I carabinieri della compagnia di Montella hanno localizzato un’area adibita a stoccaggio di rifiuti solidi urbani, speciali e pericolosi nel comune di Calabritto, ubicata in località San Mauro, su un’area realizzata nel periodo post sisma, oramai dimessa, e nella quale sono ancora presenti alcuni pr…

Calabritto, scoperta discarica di rifiuti pericolosi

I carabinieri della compagnia di Montella hanno localizzato un’area adibita a stoccaggio di rifiuti solidi urbani, speciali e pericolosi nel comune di Calabritto, ubicata in località San Mauro, su un’area realizzata nel periodo post sisma, oramai dimessa, e nella quale sono ancora presenti alcuni prefabbricati disabitati ed ormai in rovina. In questa area, i militari hanno individuato una vera e propria discarica risultata realizzata ed alimentata abusivamente con ogni sorta di rifiuti, specie ingombranti (non solo mobili vecchi, frigoriferi ed altri elettrodomestici fuori uso) ma anche batterie esauste ed addirittura decine di pannelli isolanti e di lastre di eternit con presenza di amianto, sostanza altamente nocive e pericolose. I Carabinieri, pertanto, al fine di impedire che l’attività illecita potesse protrarsi ulteriormente hanno sottoposto a sequestro l’intera area affidandola in custodia giudiziale al Comune di Calabritto, ente proprietario dell’area. Le indagini da parte dei Carabinieri sono tuttora in corso al fine di individuare i responsabili di un degrado ambientale così grave da costituire un rischio per le verdi vallate dell’Alta Irpinia. Avviata, inoltre, la procedura finalizzata alla bonifica dell’intera area, al fine di rimuovere l’ammasso di rifiuti pericolosi che sistematicamente sono stati abbandonati da passanti senza scrupoli e privi di qualsiasi senso civico e smaltiti illecitamente ai danni delle verdi campagne dell’Alta Irpinia. L’ attività di indagine è stata condotta in collaborazione con i Magistrati della Procura della Repubblica di Sant’Angelo dei Lombardi, coordinato dal Procuratore Capo, Dott. Antonio Guerriero.

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