Botti illegali: non si ferma l’ondata di sequestri

Ancora non si era spenta l’eco dei due sequestri dello scorso 28 dicembre (Mugnano del Cardinale e Montella, per un totale di quasi mezza tonnellata) che, nella mattinata odierna, l’elenco dei risultati conseguiti dalle Fiamme Gialle di Avellino nell’ambito dell’operazione SANTABARBARA 2010 si è allungato di altri due interventi. Quasi contestualmente, infatti, in Montoro Superiore ed in Lioni le Fiamme Gialle irpine davano corso a due distinti interventi che permettevano di addivenire al sequestro di un ulteriore quantitativo di altri 150 chilogrammi di prodotti esplodenti irregolari.
Maggiormente nel dettaglio il primo intervento è occorso alle ore 11.00 odierne allorquando, in Montoro Superiore un controllo operato ad una bancarella permetteva ai militari della Tenenza di Solofra (agli ordini del maresciallo aiutante Giovanni Caruso) di rinvenire un quantitativo di 28,95 chilogrammi di artifizi pirotecnici non conformi alla prescrizioni di legge previste per i prodotti di tale specie, appartenenti alla IV ed alla V categoria di prodotti esplodenti. Il responsabile dell’illecita detenzione di fuochi d’artificio, per un totale di 1.479 “botti”, veniva identificato per tale A.V. (di anni 40), originario di Montoro Superiore, ed era oggetto di specifica segnalazione alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Avellino per detenzione illegale (articolo 678 del codice penale) e per omessa denuncia di materiali esplodenti (articolo 679 del codice penale).
Solo 3 ore più tardi i finanzieri della Tenenza di Sant’Angelo dei Lombardi, agli ordini del tenente Luciano Reale, effettuavano una perquisizione presso un casolare di campagna e presso l’esercizio commerciale di un esercente di Lioni e rinvenivano numerosi cartoni contenenti fuochi d’artificio illegali ovvero irregolarmente detenuti, per un totale di 438 pezzi, pari ad un peso complessivo di 120 chilogrammi di artifizi pirotecnici appartenenti alla IV ed alla V categoria di prodotti esplodenti. Il responsabile dell’illecita detenzione, identificato per tale S.G. (di anni 47), originario del luogo, risultava infatti sprovvisto d’autorizzazione alla custodia ed alla commercializzazione di artifizi pirotecnici per cui lo stesso era oggetto di segnalazione Procura della Repubblica presso il Tribunale di Sant’Angelo dei Lombardi per detenzione di materie esplodenti senza le prescritte autorizzazioni (articolo 678 del codice penale), per omessa denuncia di materiali esplodenti (articolo 679 del codice penale), per trasporto di fuochi d’artificio senza la licenza Prefettizia (articolo 47 del Testo Unico sulle Leggi di Pubblica Sicurezza).
I due sequestri portano il quantitativo complessivamente sequestrato dalle Fiamme Gialle a decorrere dall’avvio dell’operazione SANTABARBARA 2010 ad un totale di quasi due tonnellate e settecento chilogrammi (per la precisione, kg. 2.680,44).

SPOT