Blitz dei carabinieri: scoperta Santabarbara ad Avella, un arresto

Alle prime luci dell’alba, nell’ambito di un intenso controllo del territorio finalizzato al contrastro della vedita di botti illegali, i carabinieri hanno effettuato la prima azione di controllo e repressione, sequestrando materiale pirotecnico. I militari dell’Arma della compagnia di Baiano e della stazione di Avella hanno effettuato una perquisizione domiciliare nei confronti di un 33enne di Avella al culmine di una lunga attività investigativa. Nella sua cantina i carabinieri hanno rinvenuto una vera e propria “Santabarbara”: un arsenale costituito da 96 artifizi pirotecnici e ordigni esplosivi, di quattro diverse misure, tutti confezionati in maniera artificiale. Il tutto conservato in due scatoloni abilmente occultati in una botte, normalmente utilizzata per conservare liquori. Gli ordigni, muniti di innesco e miccia, erano pronti per l’uso. Si può immaginare il lauto guadagno una volta venduti illegalmente nella zona di Napoli e Avellino e cosa sarebbe successo se ci fosse stata un’esplosione. Per la loro pericolosità, verificata da esperti balistici chiamati a stilare una prima perizia, i carabinieri hanno arrestato il 33enne di Avella per detenzione illegale di prodotti esplodenti confezionati artigianalmente e conservati in un quantitativo tale da attribuirgli il requisito della micidialità. Tale sequestro, uno dei primi operato quest’anno in Irpinia, rappresenta senza dubbio il forte e concreto segnale del complesso piano d’intervento studiato e attuato dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino.

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