‘Badge malati’, Cantelmo: “Ceto borghese dileggia istituzioni”

L’INCHIESTA – Sono parole dure, pronunciate poi con tono altrettanto deciso, quelle proferite dal procuratore capo di Avellino, Rosario Cantelmo, a margine della conferenza stampa dell’inchiesta ‘Badge malati’ portata avanti da un anno dalla squadra mobile e coordinata dal sostituto D’Onofrio. “Ceto borghese irridente, dileggia l’operato delle istituzioni- così Cantelmo-. E’ più difficile scardinare il malaffare della società civile che quello delinquenziale. Mai visto un sistema così ome…

L’INCHIESTA – Sono parole dure, pronunciate poi con tono altrettanto deciso, quelle proferite dal procuratore capo di Avellino, Rosario Cantelmo, a margine della conferenza stampa dell’inchiesta ‘Badge malati’ portata avanti da un anno dalla squadra mobile e coordinata dal sostituto D’Onofrio. “Ceto borghese irridente, dileggia l’operato delle istituzioni- così Cantelmo-. E’ più difficile scardinare il malaffare della società civile che quello delinquenziale. Mai visto un sistema così omertoso”. Non concede sconti ai comportamenti ripresi per un anno intero dagli uomini della mobile di via Palatucci. Il procuratore capo è amareggiato, ma soprattutto indignato davanti a quei filmati che inchiodano alle rispettive responsabilità i ventuno dipendenti della Asl indagati e sospesi dal servizio per assenteismo. La loro posizione potrebbe aggravarsi alla luce di ulteriori sviluppi investigativi.

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