Avellino, accusato di omicidio colposo: ginecologo assolto
Assolto un ginecologo accusato di omicidio colposo. L’episodio risale a giugno dello scorso anno, quando una coppia avellinese si presentò al reparto ginecologia della città ospedaliera al nono mese di gravidanza. Dopo alcuni accertamenti da parte dei medici la donna fu mandata a casa in quanto non venne rilevato nessun tipo di problema. Dopo un paio di giorni la donna tornò in ospedale in quanto avvertì dei dolori sotto addome. Dopo la visita risultò che il battito del feto non si sentiva più. I coniugi dunque decisero di denunciare il medico ginecologo Luciano Nappa, ritenendo che si sarebbe potuto evitare la morte del feto se la donna fosse stata ricoverata la prima volta che si recò in ospedale. Dopo alcune perizie i tecnici accertarono che la morte era avvenuta a causa di una trombosi del funicolo. Dunque non imputabile al medico Nappa. Lo scorso undici maggio il giudice Fiore ha rigettato la contestazione dei genitori, con conseguente assoluzione per il medico, non ritenuto responsabile della morte del feto.
