Auto Boccella incendiata, Foa: “Giunta non minimizzi su vicenda”

AVELLINO – “Il criminoso atto perpetrato ai danni dell’automobile di Antonio Boccella, impiegato dell’ufficio del Comune di Avellino che si occupa del recupero dei canoni degli alloggi comunali, rimette al centro una questione che troppi non vogliono vedere: quella dell’assegnazione, della gestione e delle occupazioni abusive degli alloggi. Lo diciamo in premessa, non crediamo si tratti di una mera casualità il fatto che la macchina incendiata sia di proprietà di un dipendente comunale ch…

AVELLINO – “Il criminoso atto perpetrato ai danni dell’automobile di Antonio Boccella, impiegato dell’ufficio del Comune di Avellino che si occupa del recupero dei canoni degli alloggi comunali, rimette al centro una questione che troppi non vogliono vedere: quella dell’assegnazione, della gestione e delle occupazioni abusive degli alloggi. Lo diciamo in premessa, non crediamo si tratti di una mera casualità il fatto che la macchina incendiata sia di proprietà di un dipendente comunale che guarda caso ha fra le mani questa “patata bollente”. Sono inaccettabili le dichiarazioni di alcuni componenti della giunta comunale che s’affrettano, senza che le autorità competenti abbiano avuto neanche il tempo per accertare i fatti, a dire che non v’è alcun nesso fra il fatto accaduto nella notte di sabato e le attività degli uffici comunali. Sono dichiarazioni improvvide, inopportune e non degne di chi si occupa della cosa pubblica. Anzi, che vanno proprio nel solco di una certa continuità politico-amministrativa di chi finge di non vedere che la questione assegnazione e gestione alloggi comunali rappresenta una pagina da cancellare rispetto alla vita pubblica avellinese. Sono queste dichiarazioni che determinano l’isolamento di chi vuole fare in fondo il proprio dovere, nient’altro che il proprio dovere e riportare alla normalità quel settore. Siamo indignati di fronte alla politica che non vuole vedere. Siamo indignati di fronte alla politica che non vuole cambiare le cose. Siamo indignati verso la politica che se ne lava le mani e si affida alla giustizia. È la politica a dover cambiare registro e snidare e cancellare i nessi fra malaffare e clientelismo che determinano questo stato di cose. La solidarietà “formale” a Boccella non diventi una lavata di faccia per allontanarsi dalle proprie responsabilità. Boccella e tutte le persone oneste che lavorano per il bene comune chiedono che la politica faccia il proprio mestiere. Si metta mano allo sgombero delle occupazioni abusive, si tutelino i diritti dei legittimi assegnatari, si recuperino alla collettività i canoni non pagati, si intervenga lì dove c’è il sospetto di collusioni e rapporti che non possono essere sopportati fingendo che non ci siano. Questa è la vera solidarietà da offrire ai cittadini e ai funzionari che vogliono una città tanto diversa da quella che è. Da essere normale. Invitiamo il Sindaco a porre in essere atti immediati che diano il segnale di una completa inversione di rotta, sgombrando gli alloggi occupati abusivamente e garantendo i propri diritti ai legittimi assegnatari. Solo l’efficienza, la risolutezza e la trasparenza dell’azione pubblica può sconfiggere la violenza di chi crede che i beni comunali siano appannaggio nelle mani di pochi”. Così il Circolo Pd Vittorio Foa in una nota.

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