Abusivismo edilizio: sequestrati 11 appartamenti a Rotondi

Gli uomini del Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato di Avellino hanno sequestrato un fabbricato abusivo in fase di realizzazione nel comune di Rotondi. L’operazione è scattata alcuni giorni fa a seguito di delega di indagini dirette dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Avellino, dott. Elia TADDEO, con la quale si richiedeva di accertare gli abusi edilizi nel citato comune.
Gli agenti del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale e Forestale, dopo aver acquisito gli…

Gli uomini del Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato di Avellino hanno sequestrato un fabbricato abusivo in fase di realizzazione nel comune di Rotondi. L’operazione è scattata alcuni giorni fa a seguito di delega di indagini dirette dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Avellino, dott. Elia TADDEO, con la quale si richiedeva di accertare gli abusi edilizi nel citato comune.
Gli agenti del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale e Forestale, dopo aver acquisito gli atti autorizzativi presso l’ufficio tecnico comunale, si sono portati in Via Curielli per accertare lo stato dei luoghi.
A seguito del sopralluogo è stato appurato che erano in corso lavori per la realizzazione di un immobile composto da 11 appartamenti, da ritenersi abusivi in quanto realizzati in base a Permesso di Costruire rilasciato in violazione delle norme del Piano di Fabbricazione vigente.
Oltre a ciò, erano stati eseguiti lavori in totale difformità dal progetto autorizzato, nonché in assenza delle necessarie autorizzazioni antisismiche da parte del Genio Civile e per di più, parte dell’immobile era stato edificato su area a rischio frane (Area a Rischio Potenzialmente Alto – Rpa), nonché destinate a “verde pubblico”.
Al termine dell’accertamento si procedeva a sottoporre a sequestro l’intero cantiere edile e a denunciare quattro persone per i reati di abusivismo edilizio, costruzione di immobili in aree sismiche in assenza dei calcoli statici da depositare al competente ufficio del Genio Civile, nonché della relativa autorizzazione antisismica.
Il valore dell’immobile sequestrato ammonta ad oltre un milione di euro.

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