Abusi edilizi, nuova indagine finisce in Tribunale

CRONACA AVELLINO – Nuova indagine sugli abusi edilizi finisce in Tribunale. Stavolta nella lente di ingrandimento degli inquirenti l’edificio oggetto di ricostruzione post sisma sito in pieno centro storico di Avellino denominato lotto 4B nei pressi del piano di Zona S.Antonio Abate. Committente, progettista, direttore dei lavori e il responsabile del procedimento presso il Comune di Avellino risultano tutti indagati in concorso a vario titolo per reati connessi all’abusivismo edilizi…

CRONACA AVELLINO – Nuova indagine sugli abusi edilizi finisce in Tribunale. Stavolta nella lente di ingrandimento degli inquirenti l’edificio oggetto di ricostruzione post sisma sito in pieno centro storico di Avellino denominato lotto 4B nei pressi del piano di Zona S.Antonio Abate. Committente, progettista, direttore dei lavori e il responsabile del procedimento presso il Comune di Avellino risultano tutti indagati in concorso a vario titolo per reati connessi all’abusivismo edilizio. Ancora una volta la questione del Torrente S. Francesco e la mancanza del nulla osta ambientale, questione non ancora definitivamente chiarita e la realizzazione di alloggi privi di requisiti di legalità. Il processo pende dinanzi al Tribunale di Avellino ove sono stati ascoltati gli agenti operanti il sequestro dei documenti amministrativi integranti la mancanza dei requisiti di legge. Nella udienza addirittura uno dei condomini dello stabile a mezzo dell’avvocato Di Salvia si è costituito parte civile ritenendo in conseguenza degli abusi edilizi di aver subito un danno alla proprietà visto che il verde attrezzato di cui all’originario progetto sarebbe stato cementificato a causa dell’abuso. Il processo è stato aggiornato a ottobre.

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