 |
CRONACA A16 – Stava rincasando quando, per cause in corso di accertamento da parte degli agenti della Polstrada di Avellinio ovest, è sbandato finendo tragicamente contro il guard-rail. Impatto fatale per Dario Sciarrillo, 38enne di Sant’Angelo a Scala, e una scena straziante per i primi soccorritori. Quando i Vigili del Fuoco della centrale operativa di Avellino sono arrivati sul posto, all’altezza della famigerata salita di Monteforte sulla Napoli-Bari, in direzione di Avellino ovest, … |
CRONACA A16 – Stava rincasando quando, per cause in corso di accertamento da parte degli agenti della Polstrada di Avellinio ovest, è sbandato finendo tragicamente contro il guard-rail. Impatto fatale per Dario Sciarrillo, 38enne di Sant’Angelo a Scala, e una scena straziante per i primi soccorritori. Quando i Vigili del Fuoco della centrale operativa di Avellino sono arrivati sul posto, all’altezza della famigerata salita di Monteforte sulla Napoli-Bari, in direzione di Avellino ovest, per il giovane non c’era più nulla da fare. La Bmw è schizzata fuori strada incastrandosi tra il muro della cunetta ed il guard rail, e tra le lamiere accartocciate della berlina è stato poi recuperato il corpo dello sfortunato 38enne che aveva scelto di vivere in Irpinia. Pasqua di sangue e di dolore sulle strade irpine, e di super lavoro per gli operatori stradale e i Vigili del Fuoco. Sul posto dell’ennesima disgrazia stradale per eseguire i rilievi di rito anche il personale della Polstrada delle sottosezione di Avellino ovest, diretto da Oreste Bruno. La salma di Dario Sciarrillo è stata poi trasferita all’obitorio dell’ospedale Moscati per essere sottoposta a esame autoptico. Dolore e sconcerto nel piccolo borgo pedemontano. Qui ci si conosce tutti. Dario viveva con la madre e i fratelli.
