Avellino, eseguiti 24 arresti dai Carabinieri: operazione anti-camorra “Partenio 2.0”

E’ stata denominata “Partenio 2.0” l’imponente operazione portata avanti dalla D.D.A. della Procura della Repubblica di Napoli contro i clan camorristici.

E’ la risposta ai fatti di cronaca avvenuti recentemente ad Avellino e provincia, che hanno destato allarme sociale e preoccupazione tra la popolazione.

Una risposta giunta nel giorno dell’arrivo del presidente del Consiglio ad Avellino, per dare una concreta risposta dello Stato attraverso questa imponente operazione.

Arrestate 23 persone

Dalle prime ore del mattino, sono impegnati 250 carabinieri del Comando Provinciale di Avellino per l’esecuzione di 23 misure coercitive, per il reato di associazione per delinquere di tipo mafioso, usura, estorsione, detenzione di armi ed altro.

E’ viva la curiosità della popolazione per conoscere i destinatari di tali provvedimenti.

I dettagli dell’operazione e, quindi, pure i nominativi delle persone arrestate, saranno forniti nel corso di una conferenza stampa presso la sede del Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino.

Decine di perquisizioni

Oltre a compiere gli arresti, i Carabinieri sono impegnati pure in numerose perquisizioni presso abitazioni di persone che non sono state destinatarie di provvedimenti restrittivi.

Dall’alba di questa mattina molti soggetti sono stati svegliati nel sonno, presso le proprie abitazioni, e trasferite presso il Comando dei Carabinieri dove si registra un andirivieni di persone, sia familiari degli arrestati che avvocati.

Elicottero ed automobili

Un elicottero dei Carabinieri ha sorvolato la zona tra Mercogliano, Ospedaletto d’Alpinolo ed Avellino intorno alle 4 del mattino, spostandosi continuamente per coordinare dall’alto l’operazione condotta dai militari, a bordo di decine di auto dell’Arma.

Molte persone, svegliate dal rumore dell’elicottero, si chiedevano cosa fosse accaduto: ora la risposta al quesito attraverso il comunicato diffuso dall’Ufficio Stampa del Comando Provinciale di Avellino.

L’operazione, convenzionalmente denominata “Partenio 2.0”, ha consentito, dopo alcuni allarmanti episodi che si sono recentemente verificati, di disarticolare il “nuovo clan Partenio”, egemone nella città di avellino ed in altri comuni della provincia irpina.

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