Non ci sono stati feriti ed è andata di lusso per come si sono verificate le cose. La paura, però, è stata tanta tra i cittadini della frazione Bellizzi di Avellino.
Lungo via Giancola, la strada di attraversamento del piccolo centro alla periferia del capoluogo, sono stati realizzati alcuni dossi artificiali, allo scopo di indurre gli automobilisti ad adottare una condotta di guida prudente. Insomma, per costringerli andare piano, al di là delle limitazioni indicate da segnali stradali.
C’è un dosso artificiale che inutilmente i cittadini hanno segnalato essere pericoloso perchè troppo alto: è quello realizzato dinanzi all’ufficio postale. Numerose segnalazioni sono state fatte al Comune di Avellino, senza riscontro. Alcuni automobilisti avrebbero pure riportato danni meccanici, per i quali non si escludono rishcieste di risarcimento danni.
Il caso è divenuto fragoroso (in tutti i sensi) quando una bisarca (i camion che trasportano autovetture) ha affrontato il dosso – seppure a velocità limitata – subendo uno scossone al semirimorchio dal quale s’è sganciata una autovettura che è caduta dal mezzo finendo contro un terrapieno. Solo per la limitata velocità del camion non si sono registrati danni alle persone.
Da tempo i residenti della frazione Bellizzi denunciano, comunque, il forte rumore che si registra quando i mezzi attraversano quei dossi per i quali viene richiesta una idonea sistemazione.
