Sequestrati 100 milioni di euro a De Cesare: tra i reati ipotizzati c’è l’autoriciclaggio

de cesare gianandrea

Altri problemi giudiziari per Giannandrea De Cesare e le società a lui collegate (tra cui U.S. Avellino e Scandone).

A tre giorni dall’udienza fallimentare, il procuratore aggiunto del Tribunale di Avellino, Vincenzo D’Onofrio ha emesso un decreto di sequestro preventivo a carico dell’ingegnere napoletano per un ammontare di circa 100 milioni di euro.

False comunicazioni sociali, omesso versamento di Iva, sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte e, soprattutto, autoriciclaggio (risorse reimmesse nel circuito imprenditoriale del “Gruppo De Cesare”, quindi anche nell’Avellino calcio e nella Scandone) sono i reati ipotizzati dalla Magistratura.
Ecco il comunicato della Procura della Repubblica di Avellino il cui contenuto non ha bisogno di particolari commenti. C’è solo da rabbrividire pensando al personaggio De Cesare e cosa è stato capace di fare.

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