Centro Autismo: Cgil, Cisl e Uil scrivono al Prefetto e chiedono un incontro urgente

Centro per l'Autismo di Valle - Avellino

Cgil, Cisl e Uil intervengono sulla mancata apertura del centro per l’autismo di Valle. I segretari generali delle tre organizzazioni sindacali, Franco Fiordellisi, Fernando Vecchione e Luigi Simeone, scrivono al Prefetto, Paola Spena, e chiedono la convocazione di un incontro urgente per fare chiarezza sui tempi di apertura della struttura di contrada Serroni e sulle modalità di gestione della stessa. I sindacati puntano il dito contro la volontà dell’amministrazione comunale che, stando alle dichiarazioni del sindaco, Gianluca Festa, sta lavorando ad una partnership con un soggetto privato per la gestione, escludendo di fatto l’Asl.

«Da anni viene annunciata l’apertura imminente o definita del centro per l’autismo, eppure da informazioni ed interlocuzioni dirette con associazioni e familiari di persone autistiche, la soluzione non c’è ed anzi, alcune prospettate, sono addirittura fuori dal sistema sanitario pubblico, con le conseguenti ricadute che possono destrutturare la qualità del servizio» scrivono i tre segretari generali al Prefetto.

Nel ricordare i progetti messi in campo dall’azienda sanitaria locale in relazione alle risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza, i sindacati evidenziano come terapie e attività necessarie alla presa in carico di persone con autismo rientrano sotto l’egida del sistema sanitario: «l’opzione vera, valida, che possa far avviare il Centro Autismo di Via Serroni a Valle, è la gestione diretta e primaria dell’Asl, con una politica sana, partecipativa e trasparente, per il bene dei fruitori del centro e delle famiglie. Per questo chiediamo di aprire un tavolo presso la Prefettura che possa portare sino alla soluzione e avvio del centro, verificare in modo partecipato ed orizzontale progetto, risorse economiche, umane e organizzazione. Un tavolo di concertazione permanente è necessario ed utile per rispondere alle legittime richieste di familiari, cittadini, per il valore del sistema sanitario nazionale legato alla complessità del sistema e dei servizi da erogare ai cittadini affetti da autismo». Richiesta unitaria che Cgil, Cisl e Uil hanno inviato anche al sindaco, Gianluca Festa, e al direttore generale dell’Asl, Mario Ferrante.

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